Prodigi tecnologici: i frigoriferi del futuro leggeranno le date di scadenza
Magia della tecnologia: i frigoriferi del futuro “leggeranno” le date di scadenza. Come? Grazie a nanosensori magnetici in virtù dei quali i refrigeratori di ultimissima generazione avviseranno sui prodotti da consumare prima
Quando i frigoriferi ci avvertiranno dei cibi in scadenza…
Dunque, nel prossimo futuro sarà possibile essere “avvertiti” direttamente dal frigorifero su quali prodotti affrettarsi a consumare: grazie ai nanosensori capaci di trasformare l’energia elettromagnetica in altre forme di energia, i cosiddetti Emsa (European Magnetic Sensors and Actuators), le cui numerose applicazioni sono state presentate al convegno in corso a Torino, organizzato dall’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim). «Questo tipo di sensori – spiega Paola Tiberto dell’Inrim – può essre impiegato nella domotica. Uno degli esempi illustrati in questi giorni riguarda quelli che consentono al frigo, tramite un display, di leggere le date di scadenza dei prodotti attraverso delle etichette magnetiche, o inviare i dati via wireless al telefono del padrone di casa».
L’applicazione dei magici nanosensori magnetici
Una tecnologia sperimentata con successo, precisa Tiberto, «anche se credo che un frigorifero del genere sarà molto costoso». Un altro tipo di applicazione dei nanosensori magnetici è la rilevazione di contaminanti nel cibo mentre si trovano nella catena di distribuzione alimentare. «Come Inrim abbiamo sperimentato, per una grande aziende italiana dolciaria – conclude Tiberto – un sensore che posto nella catena di assemblaggio riusciva a rilevare i pezzi di ferro che per errore vi cadevano dentro. Lo abbiamo fatto sulla catena con il prodotto finito, ma il sistema può funzionare anche sugli alimenti da lavorare». ma non è tutto qui: gli attuatori e sensori magnetici sono all’opera in molti altri oggetti della vita quotidiana, come gli auricolari per ascoltare la musica, i computer, la bilancia da cucina, le automobili.