Molesta la ex con 1.000 telefonate: gli agenti gli vietano di avvicinarsi
Una persecuzione continua. Meticolosa. Ossessivamente costante, tradotta in almeno mille telefonate in pochi giorni, in pedinamenti, inquietanti appostamenti e tentativi di contatto di ogni genere messi in atto a più riprese. Una serie di molestie pesanti e reiterati che hanno trasformato la vita di una ragazza di 24 anni di Piacenza in un vero incubo quotidiano.
Stalking, molesta la ex con 1000 telefonate
Un incubo fatto di intromissioni reiterate, quasi ininterrotte, che non hanno escluso neppure false chiamate fatte dall’ex fingendosi un Carabiniere pur di sapere dove la ragazza si trovava e con chi era, impedendole di sfuggire anche solo per poco all’ossessione inflitta ai suoi danni – e da mesi – dall‘ex fidanzato, il quale proprio non riusciva ad accettare la fine della loro relazione. E alla fine, ma solo alla fine, esasperata, la giovane vittima di stalking si è rivolta alla Polizia Municipale, che ha notificato all’uomo il divieto di avvicinamento e di contatto con la ex, dalla cui assenza era tanto ossessionato.
Aveva messo in atto una persecuzione continua
Non solo: il giovane è stato indagato per stalking, e la Procura di Piacenza ha raccolto molto materiale a suo carico. A cominciare dal telefono della vittima che, per un paio di settimane, è rimasto nelle mani degli agenti. I quali hanno subito constatato le molestie continue messe in atto dall’ex fidanzato lasciato, che usava utenze telefoniche diverse per tormentarla, di giorno e di notte. In due settimane sono state contate almeno un migliaio di telefonate. Arrivata al culmine della sopportazione, la 24enne ha chiesto aiuto agli agenti e, al termine delle indagini, è scattata la misura cautelare del divieto di avvicinamento e contatto telefonico, con sms o sui social network. sperando che lo stop lo induca a smetterla anche con pedinamenti e accostamenti: insomma con le molestie messe in atto fin qui.