Migliaia di nuovi profughi a Roma: ma i grillini non ne vogliono sapere
C’è una prima grana non da poco da affrontare per Virginia Raggi e la sua maggioranza a cinque stelle che ha conquistato sia il comune che la gran parte dei municipi di Roma: l’arrivo della consistente quota aggiuntiva di profughi che tocca accogliere nella capitale in base agli accordi preesistenti fra Regioni, amministrazioni locali e ministero dell’Interno, si legge su “Libero“.
Roma, almeno 1221 nuovi profughi da ospitare
Secondo il bandi di gara in corso della prefettura di Roma dovrebbe trattarsi di una quota di almeno 1221 nuovi profughi da ospitare in più strutture nel territorio della capitale, ma ilnumero potrebbe aumentare ancora in base all’andamento degli sbarchi estivi. Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha chiesto all’amministrazione capitolina di preparare una tendopoli dove ospitarli provvisoriamente. E qui è nato il dramma. Perché come è emerso dagli incontri avuti dal neo assessore agli Affari sociali, Laura Baldassarre, con deputati, assessori e consiglieri municipali M5S che si occupano di queste materie, la tendopoli sta andando di traverso a quasi tutti.
Nessun municipio si è fatto avanti per candidarsi all’ospitalità temporanea
«Ci manca solo questa, con tutti i problemi e le emergenze che dobbiamo affrontare». Tanto è che nell’incontro con la Baldassarre (che è piaciuta a quasi tutti, soprattutto per la capacità di ascoltare senza ponitificare e prendendo appunti sulle varie emergenze) qualcuno ha lanciato un’idea provocatoria: «Ce li manda il ministro dell’Interno Alfano? Allora la tendopoli che li deve accogliere la costruiamo nella piazza antistante il Viminale…». Qualcuno ha preso anche sul serio la proposta, che ovviamente è impraticabile, ma soluzioni alternative al momento non sembrano in vista. A dire il vero una tendopoli parziale è già stata aperta a pochi giorni dal voto amministrativo di Roma nella sede della Croce Rossa di Roma Capitale nel quartiere di Monteverde. I tendoni blu – una dozzina – sono stati forniti dallo stesso ministero dell’Interno, ma non sono in grado di accogliere il numero complessivo dei profughi extra assegnati a Roma: al massimo si arriva a 150-200 ospiti anche aggiungendo qual che altra struttura.