Usa, sergente riconosciuto prima persona legalmente senza sesso

17 Giu 2016 18:28 - di Paolo Lami

Per la prima volta negli Usa una persona è ufficialmente senza sesso. Jamie Shupe, che è nato quasi 50 anni fa con genitali maschili ma tratti distintamente femminili e si considera «una variazione di natura più unica che rara», ha ottenuto in Tribunale di poter cambiare all’anagrafe l’indicazione del suo sesso da “femminile” a “non-binario“. “Non mi vergogno di chi sono e non sono nato nel corpo sbagliato. I miei genitali non sono un difetto di natura e non voglio farmi sterilizzare dalla psichiatria e da un establishment medico impazzito», ha scritto Jamie oggi sul Guardian affermando che il verdetto del Tribunale di Portland gli ha «reso giustizia» accettando il suo rifiuto di essere classificato.
Alla nascita Jamie era stato registrato come maschio, ma nel 2013, oltre un decennio dopo essere andato in pensione dall’esercito con il grado di sergente, aveva cominciato il processo del cambio di sesso: «All’epoca era l’unica opzione che avevo a disposizione».
E tuttavia l’ex-militare aveva subito capito che neanche l’identità di genere femminile gli si addiceva, tant’è che anziché usare un pronome per autodefinirsi aveva cominciato a usare il suo primo nome, Jamie.
A quel punto Shupe si è rivolto alla magistratura. «La legge dell’Oregon permette di richiedere il cambio di genere da anni ma non specifica che debba essere per forza da maschio a femmina o viceversa», ha spiegato alla Cnn Lake J. Perriguey, l’avvocato per i diritti civili che ha assistito l’ex-sergente: «Parla solo di cambiamento. Jamie è stato il primo a chiedere il genere di non-binario». Ora i festeggiamenti per quella che potrebbe essere una svolta nel paese della guerra dei bagni trasgender e Jamie è convinto che molti seguiranno il suo esempio: «Come trans costretto a vivere da maschio per quasi 50 anni e che poi ha scelto di vivere da donna per i successivi tre per alleviare il mio disagio di genere, ho scoperto che per me è più sano non essere inquadrato a forza come maschio o come femmina», ha spiegato al Guardian: «Solo ora sono libero».

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