La pragmatica ironia di Putin: non leggo mai libri su di me, già so tutto…
Il presidente russo Vladimir Putin ha confessato di non aver mai letto una sua biografia perché «già conosco tutto quello che c’è da sapere su me stesso».
L’ironico commento è stato espresso a margine della presentazione del libro “Putin: la logica del potere” scritto dal giornalista tedesco Hubert Seipel. Mentre l’autore stava firmando alcune copie del suo libro, il presidente russo si è fermato a parlare con i giornalisti.
«Non so perché stia facendo tutto questo», ha detto Putin, sorridendo, a proposito di Seipel. Che, ha sottolineato Putin, se nel suo libro ha scritto la verità «avrà ciò che si merita». A chi gli chiedeva se avesse letto l’opera, il leader del Cremlino ha risposto di no, perché «conosco tutto quello che c’è da sapere su di me».
Seipel non è nuovo a biografie del leader russo. Nel 2015 aveva sfornato un primo libro sulla figura di Putin dopo averlo seguito come corrispondente per cinque anni in una dozzina di viaggi, più di qualsiasi altro giornalista occidentale.
Nel libro intitolato “Putin, viste interne di potere“, Seipel, un giornalista investigativo e documentarista tedesco che ha ripetutamente intervistato il presidente russo negli anni passati e che, fra l’altro, ha realizzato la prima intervista televisiva al mondo alla gola profonda della Cia Edward Snowden, racconta il Putin segreto, dal ruolo di agente segreto del Kgb alla presidenza russa soffermandosi sull’avversione per Barack Obama e per la Nato.