Confronto Raggi-Giachetti. Lei: no alle Olimpiadi. Lui: Marino? Chi se lo fila

10 Giu 2016 18:55 - di Redazione

“Non adesso, è prematuro. Non possiamo impegnare la macchina amministrativa e le imprese a lavorare sulle infrastrutture quando quelle che abbiamo sono a pezzi”. Così Virginia Raggi ha risposto a una domanda sulle Olimpiadi, intervistata da Giovanni Floris durante un incontro organizzato da Unindustria, al quale era presente anche Roberto Giachetti, candidato sindaco del centrosinistra al ballottaggio di Roma. “Quelle successive? Perché no – ha aggiunto la Raggi – quando disse di no Mario Monti anche il Pd era d’accordo – ha aggiunto -. Se lo dice Virginia Raggi sono tutti contro”. “Molto spesso la politica ha detto di sì per attrarre consensi – ha detto la candidata M5S – Più difficile è dire di no o meglio, attenzione, non adesso. Le Olimpiadi sono un tema del ballottaggio? Forse nei media, in un certo schieramento. I romani mi chiedono di bus, strade e rifiuti”.

Sullo stadio della Roma invece Raggi è possibilista:”Lo stadio della Roma si può fare se rispetta la legge e il Piano regolatore. Ma prima vogliamo ripristinare la legalità che a Roma manca. Al momento il progetto definitivo non e’ stato integralmente depositato, aspettiamo le carte”.

Giachetti ha detto che se non vincerà a Roma continuerà ad occuparsi dei problemi della città e ha invitato a non sovrapporre la sua candidatura alla figura del premier Renzi: “Se Renzi viene al ballottaggio sono felicissimo, ma non dimenticate che ci sono la mia faccia e quella della Raggi, ora. Se vinco, vinco io. Se perdo perdo io”. Quanto a Ignazio Marino, che ha dichiarato che non lo voterà, Giachetti ha risposto: “Marino non è nel campo delle mie preoccupazioni in questo momento”.

“A Roma – ha aggiunto Giachetti – il problema Renzi non esiste. C’è un problema di classe dirigente del Pd e del centrosinistra, del quale mi prendo la responsabilità pur non avendo avuto a che fare con l’amministrazione. Dobbiamo rispondere con il cambiamento, con fatti concreti”. “I fischi a Renzi? Ha detto anche lui che non è la prima volta – ha aggiunto – Renzi ha fatto tante cose importanti, come l’abolizione dell’Imu e i posti di lavoro creati con il Jobs Act. Per Roma ha il merito di aver ‘scrocchiato’ un sistema che era imballato”.

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