Clamorosa Brexit calcistica, inglesi sconfitti dalla follia dei “vichinghi” islandesi

28 Giu 2016 9:48 - di Redazione

Trecentomila abitanti, due pappine alla perfida Albione, costretta stavolta, non per scelta, alla Brexit calcistica dagli Europei 2016 per mano della piccola ma cattivissima Islanda dei vichinghi nordici, che a fine gara esaltano lo stadio di Nizza con un’haka organizzata insieme ai tifosi sugli spalti. Clamorosamente, l’Islanda ieri ha battuto l’Inghilterra 2-1 e si è qualificata per i quarti di finale degli Europei dove incontrerà la Francia, una sfida che a questo punto appare tutt’altro che scontata. In meno di una settimana, dunque, s’è consumata la seconda Brexit per gli inglesi che lasciano l’Europeo a testa bassa, passata in vantaggio con Rooney su rigore, ripresa da Ragnar Sigurdsson, bravo a farsi trovare smarcato in area e a fulminare da pochi passi Hart, per poi farsi sorpassare al 19′ del primo tempi con un’azione corale finalizzata da Sigthorsson. Finisce con l’Inghilterra battuta e con le dimissioni presentate da Roy Hodgson già a fine partita. Il tecnico paga la clamorosa eliminazione e si dimette: «Abbiamo fatto ciò che abbiamo potuto. Ai ragazzi non posso imputare nulla, si sono impegnati fino in fondo, nessuna colpa per questo, abbandoneranno questo torneo con me e li ringrazio per l’impegno e per questo viaggio fantastico».  In Islanda, intanto, i vichingi festeggiano e si preparano all’assalto dei francesi…

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