Clamorosa Brexit calcistica, inglesi sconfitti dalla follia dei “vichinghi” islandesi
Trecentomila abitanti, due pappine alla perfida Albione, costretta stavolta, non per scelta, alla Brexit calcistica dagli Europei 2016 per mano della piccola ma cattivissima Islanda dei vichinghi nordici, che a fine gara esaltano lo stadio di Nizza con un’haka organizzata insieme ai tifosi sugli spalti. Clamorosamente, l’Islanda ieri ha battuto l’Inghilterra 2-1 e si è qualificata per i quarti di finale degli Europei dove incontrerà la Francia, una sfida che a questo punto appare tutt’altro che scontata. In meno di una settimana, dunque, s’è consumata la seconda Brexit per gli inglesi che lasciano l’Europeo a testa bassa, passata in vantaggio con Rooney su rigore, ripresa da Ragnar Sigurdsson, bravo a farsi trovare smarcato in area e a fulminare da pochi passi Hart, per poi farsi sorpassare al 19′ del primo tempi con un’azione corale finalizzata da Sigthorsson. Finisce con l’Inghilterra battuta e con le dimissioni presentate da Roy Hodgson già a fine partita. Il tecnico paga la clamorosa eliminazione e si dimette: «Abbiamo fatto ciò che abbiamo potuto. Ai ragazzi non posso imputare nulla, si sono impegnati fino in fondo, nessuna colpa per questo, abbandoneranno questo torneo con me e li ringrazio per l’impegno e per questo viaggio fantastico». In Islanda, intanto, i vichingi festeggiano e si preparano all’assalto dei francesi…