Ecco che arrivano gli esami di fine corso. Prima le Medie, poi i maturandi

11 Giu 2016 16:36 - di Redazione

Arrivano gli esami. Gli esami, che per alcuni non finiscono mai, adesso per altri cominciano. Terminate le lezioni, esaurito il rito dei gavettoni da ultima campanella, per tanti studenti italiani infatti si avvicina l’appuntamento con gli esami di fine corso. Si comincia la prossima settimana con le Medie. I 14enni dovranno superare ben quattro prove scritte: italiano, due lingue straniere, matematica e test Invalsi. Quest’ultimo, a carattere nazionale, è in calendario per giovedì 16 giugno. Inizialmente era stato annunciato per il 17, ma poi il Miur ha deciso di anticiparlo di un giorno vista la coincidenza della data scelta in un primo tempo con le operazioni propedeutiche al turno di ballottaggio delle elezioni amministrative. Una decisione che in alcuni casi ha costretto le scuole a rimetter mano al calendario delle altre verifiche già comunicato a studenti e famiglie. Agli scritti seguirà poi il colloquio orale davanti all’intera commissione, che interrogherà gli studenti sulle materie e gli argomenti svolti durante l’anno. Su qualche giorno in più per prepararsi possono contare, invece, i circa 500.000 maturandi 2016 ((487.476 interni e 15.976 esterni). Per loro il primo appuntamento è fissato al 22 giugno con la prova di Italiano. Si proseguirà, il giorno successivo, con la seconda prova scritta, nella materia caratterizzante ciascun indirizzo (quest’anno è stato scelto Greco per il Classico e come di consueto, Matematica e non la temuta Fisica al liceo Scientifico). Il terzo e ultimo scritto, diverso per ciascuna scuola (lo preparano le commissioni a differenza dei primi due che vengono predisposti dal ministero) si svolgerà, dopo il week end di pausa, lunedì 27 giugno. Poi anche per i 18enni gli orali, dove potrebbero far capolino l’esperienza Clil (la materia insegnata in una lingua diversa dall’Italiano) e l’alternanza scuola-lavoro la cui valutazione può anche avere un peso nell’attribuzione dei crediti. Mentre gli istituti scolastici si preparano alla maratona degli esami, per i maturandi sono già cominciati i “ripassi” forsennati e la corsa a terminare i programmi. Con l’incubo tesina: 2 studenti su 3 – secondo un sondaggio di Skuola.net tra circa 2.200 maturandi – sono ancora in alto mare; il 36% degli intervistati ha dichiarato di averci iniziato a lavorare solo negli ultimi giorni; il 16% ammette di aver già piuttosto chiaro l’argomento che vorrà sviluppare ma che non ci ha ancora messo mano mentre il 14% confessa di non aver nemmeno lontanamente pensato al lavoro da presentare.

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