«Papà sta ammazzando mamma», e il pizzaiolo egiziano finisce il carcere

2 Mag 2016 9:34 - di Giulia Melodia

Ancora un caso di violenza domestica. Ancora un episodio di violenza sulle donne. Ancora un marito, un padre che infierisce violentemente sulla moglie e che terrorizza i figli. Stavolta l’efferato protagonista di turno è un pizzaiolo egiziano residente a Roma, e le vittime sono sua moglie e e il figlio piccolo che ha vissuto attimi di paura che gli occhi di un bambino di appena sei anni hanno registrato nella memoria e che difficilmente riuscirà a cancellare. Certo, non era la prima volta che i genitori litigavano davanti a lui, ma quando ha visto il padre su tutte le furie che strattonava la madre tenendola per il collo, ha temuto il peggio. Terrorizzato per quel che stava accadendo, il piccolo ha afferrato d’istinto il cellulare e ha digitato il numero di emergenza: il 112. «Papà sta ammazzando mamma, venite!», avrebbe detto il ragazzino di appena 6 anni dando l’allarme alle forze dell’ordine.

Pizzaiolo egiziano in carcere per violenza domestica

Quindi, con l’aiuto della madre, l’operatore ha avuto l’indirizzo e i dati per raggiungerli. Così sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno arrestato l’uomo e messo in salvo la donna e il piccolo. L’episodio è accaduto in un appartamento di via Oderisi da Gubbio, in zona Porta Portese, nel quadrante sud della città. Protagonista delle violenze un pizzaiolo quarantenne di origini egiziane che vive e lavora da anni nella Capitale. Secondo quanto ricostruito dai militari, la lite tra i coniugi è scoppiata per banali motivi: il marito avrebbe accusato la donna, una trentaduenne di origini egiziane, ma nata a Roma, di aver prelevato al bancomat soldi in più rispetto a quanto aveva concordato con lui.

«Papà sta ammazzando mamma»: il grido disperato di un bambino

In pochi minuti la discussione è degenerata e dalle parole e le minacce, l’uomo è passato rapidamente alle mani e alla percosse. Così avrebbe afferrato la moglie per il collo tentando di strozzarla, colpendola anche con calci e pugni. Poi, quando ha scoperto che il bimbo aveva contattato le forze dell’ordine, si sarebbe scagliato anche su di lui strattonandolo con forza. Una furia incontenibile difficile da arginare anche all’arrivo dei carabinieri della stazione Porta Portese, i quali, giunti sul punto, hanno trovato gli animi ancora pericolosamente accesi. Poco dopo la donna ha confessato ai militari di subire da oltre un anno violenze da parte del marito senza averlo mai denunciato per il timore di ulteriori ritorsioni. Mamma e figlio sono stati soccorsi e portati all’ospedale Fatebenefratelli con contusioni ed ecchimosi. Dopo essere stati visitati e medicati sono stati dimessi. Il pizzaiolo quarantenne, marito violento e “padre padrone”, è stato arrestato dai carabinieri e si trova ora nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere – ed è l’ennesimo, purtroppo – di maltrattamenti in famiglia

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *