Panico in Gb: gli 007 perdono per errore i dati di 800 presunti terroristi
La Gran Bretagna è nel panico. Si può definire come un figuraccia quella fatta dalle autorità britanniche, servizi segreti e polizia in testa, che hanno perduto per una serie di errori i profili del Dna e le impronte digitali di circa 800 sospetti terroristi. Uno sbaglio imperdonabile per l’antiterrorismo di sua maestà, che è uno fra i migliori al mondo, rivelato in prima pagina oggi dal Daily Telegraph. La grave negligenza è stata compiuta nella gestione del vasto database di estremisti, in tutto circa 8mila, che le autorità per una serie di disguidi burocratici non hanno aggiornato correttamente. Immediate le proteste: in questo modo è messa a rischio la sicurezza nazionale. La perdita si è verificata, presumibilmente, a causa del mancato completamento del lavoro di immagazzinamento di dati, anche se il motivo esatto non è stato ancora determinato. “Centinaia di profili di Dna che possono collegare i sospetti di attività criminali anche al terrorismo sono andati persi. C’è bisogno di un’indagine urgente per arrivare alla radice del problema”, ha riferito Keith Vaz, presidente della commissione Affari interni della Camera dei Comuni.