Sollecito opinionista: non si ferma lo sfruttamento mediatico della morte di Meredith

3 Apr 2016 11:42 - di Redazione

Debutta in tv come opinionista Raffaele Sollecito, assolto in via definitiva per il delitto di Perugia del 2007 in cui perse la vita Meredith Kercher, ora ospite fisso della trasmissione “Il giallo della settimana”, di Tgcom24, che affiancherà “Quarto Grado”. L’idea è stata del direttore Paolo Liguori. Il conduttore del programma,  il giornalista marchigiano Remo Croci,  sarà in diretta ogni sabato, dalle 22, per approfondire, e affiancare, le puntate di Quarto Grado del venerdì. Croci difende la scelta di Sollecito come commentatore di fatti di cronaca nera, opzione che fa leva – inutile negarlo – sulla curiosità morbosa dei telespettatori. “Credo che Sollecito rappresenti – afferma – in questi ultimi anni della giustizia italiana, una testimonianza importante. Dopo la sua carcerazione preventiva e un calvario di otto anni… chi meglio di lui può testimoniare stati d’animo e dare punti di vista di chi ha vissuto situazioni dal ‘di dentro’?”. Chi meglio di lui, più che altro, per muovere audience e sponsor? Un ruolo al quale Sollecito si piega volentieri, evidentemente non appagato dall’aver ricevuto dalla Regione Puglia  quasi 100mila euro di finanziamenti per un progetto di ingegneria informatica. La carriera di giovane imprenditore può aspettare, meglio parlare “dal di dentro” dei delitti irrisolti che più hanno colpito l’opinione pubblica.

 

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