Confalonieri: la fusione Repubblica-Stampa è da annullare, lo dice la legge
Il matrimonio tra Repubblica e La Stampa è da annullare. Nel silenzio generale sulla creazione del maxi-polo editoriale che monopolizza l’informazione italiana si leva la denuncia di Federico Confalonieri, presidente di Mediaset, per il quale l’operazione è irregolare.
Confalonieri: la fusione è da annullare
«Con la fusione tra Repubblica, Stampa, Secolo XIX e quotidiani locali Finegil il nuovo gruppo va al 23% del mercato, quindi il contratto dovrebbe essere nullo». La legge dell’editoria, infatti, prevede che non si possa avere più del 20% del mercato come tiratura. A sottolineare l’irregolarità è stato il numero uno del gruppo Mediaset parlando a margine di una conferenza stampa di presentazione dei palinsesti Iris per celebrare i 400 anni dalla morte di William Shakespeare.
La legge sull’editoria è calpestata
«Non si tratta di una questione di antitrust – ha aggiunto Confalonieri – come per Mondadori e Rizzoli, qui è in gioco la legge dell’editoria e non ha detto niente nessuno». Ha parlato di questo con Carlo De Benedetti?, chiedono i giornalisti. Secca la risposta del presidente Mediaset: «Con De Benedetti non ci parlo».