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Calci e pugni alla convivente e al loro figlio di un anno: arrestato un romeno

Calci e pugni alla convivente e al loro figlio di un anno: arrestato un romeno

Cronaca - di Ginevra Sorrentino - 21 Aprile 2016 alle 14:37

Ennesimo caso di violenza domestica e maltrattamenti in famiglia reiterati: questa volta siamo appena fuori Roma, e questa volta, purtroppo, è rimasto coinvolto nella furia delle percosse e degli strattonamenti anche un bambino di appena un anno. Protagonista (e vittime) di questa vicenda salita agli orrori della cronaca, una famiglia di origini romene.

Calci e pugni alla convivente e al figlio: arrestato romeno

Il fragore della colluttazione. Le urla della donna. Il pianto del bambino. E poi un continuo di calci e pugni che non danno tregua e poi il culmine della violenza cieca che spinge l’uomo, al culmine della rabbia, a strattonare violentemente persino il figlio di un anno, poi, la disperata telefonata ai carabinieri, per fortuna intervenuti tempestivamente a riportare la situazione sotto controllo. È successo a Mentana, vicino Roma, dove i militari sono arrivati presso un’abitazione del centro storico, allertati da una chiamata al 112 da parte della vittima e dove il convivente romeno della donna, un uomo di 33 anni, è stato arrestato dagli agenti dell’Arma per maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali.

Continuava a inveire sulla vittima anche all’arrivo dei cc

Giunti sul posto, i carabinieri hanno sorpreso l’uomo ancora in preda all’ira, mentre continuava a inveire contro la donna, la quale ha poi denunciato, oltre a precedenti violenze, che il proprio convivente, a seguito di una lite per futili motivi, l’aveva colpita ripetutamente al volto, strattonando nella circostanza anche il loro bimbo. E entrambi hanno accusato la violenza delle percosse: la donna e il piccolo, trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli, dopo le cure del caso, sono stai dimessi rispettivamente con una prognosi di 25 giorni per trauma cranico e toracico, e con una prognosi di 5 giorni per trauma cranico facciale. L’uomo, invece, condotto in caserma, è stato arrestato mentre la mamma con il figlio sono stati affidati alle cure di una casa famiglia.

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21 Aprile 2016 alle 14:37