“Alzati o ti uccido”. Ritrovato l’audio del terrore della strage al Bataclan

15 Apr 2016 11:07 - di Redazione
La strage del Bataclan a Parigi

«Alzati o ti uccido». Gli inquirenti francesi hanno consegnato ai magistrati un documento agghiacciante, la ricostruzione audio della strage del 13 novembre al Bataclan, creata grazie all’incisione di un registratore abbandonato sul posto da uno spettatore e dagli scambi radio della polizia. Nastri che hanno permesso di ricostruire minuto per minuto il film della strage al Bataclan. «Perché siamo qui? Bombardate i nostri fratelli in Siria e in Iraq. Siamo venuti dalla Siria per farvi la stessa cosa», ha detto uno dei terroristi. Un altro ha aggiunto: «Conoscete Daesh? Daesh è lo Stato islamico, sono ovunque, in Francia, negli Stati Uniti. Colpiremo ovunque». E ancora: «L’ora della vendetta è arrivata». Nella sala concerti del Boulevard Voltaire sono morte novanta persone sulle 130 uccise quella notte che ha sconvolto Parigi.

Strage di Parigi, il Bataclan riaprirà entro l’anno

Nei giorni scorsi, i gestori hanno confermato che il Bataclan riaprirà entro la fine dell’anno con una serie di concerti tra novembre e dicembre, tra cui quelli di Pete Doherty e Youssou Ndour. Gli Eagles of Death Metal, la band californiana che si trovava sul palco al momento dell’irruzione dei terroristi, hanno sempre espresso l’auspicio di voler essere i primi a salire sul palco della sala concerti del Boulevard Voltaire dopo i lavori di ristrutturazione attualmente in corso. A Parigi c’è anche la speranza che al Bataclan possano suonare anche i Cure, una delle più grandi rockband di tutti i tempi, che a novembre si troverà in tournée a Parigi.

 

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