Terrorizzava gli alunni: calci alla cattedra e violenze. Maestra rimossa
Bimbi strattonati, calci alla cattedra quando gli allievi ridono, urla quando starnutiscono, violenze psicologiche come negare l’accesso al bagno ad una bimba con particolari necessità: sarebbero i comportamenti tenuti da una maestra di due seconde elementari di una scuola ravennate, che hanno portato i genitori a interessare della situazione il Provveditorato e anche la Questura. Mamme e papà erano decisi a far disertare le lezioni ai figli, se la scuola non fosse intervenuta immediatamente; la dirigente scolastica li ha incontrati, comunicando che la maestra non tornerà in classe. Lo riferisce il Corriere di Ravenna. L’ultimo episodio pochi giorni fa, quando gli alunni hanno trovato una scatolina di pesticida anti-formiche e ci hanno giocato in mensa tra i piatti, mentre la maestra, a pranzo con loro, non si sarebbe accorta di nulla. A intervenire è stato il personale della mensa, che ha messo i bimbi in sicurezza e ha segnalato l’episodio alla docente.