Sponsor in fuga da Maria Sharapova. La Nike straccia il contratto
Dopo l’annuncio choc fatto dalla tennista Maria Sharapova sulla positività al test antidoping nell’Australian Open la Nike ha deciso di sospendere il proprio rapporto di sponsorizzazione con l’atleta russa. “Siamo rattristati e sorpresi dalle notizie su Maria Sharapova – si legge in un breve comunicato – Abbiamo deciso di sospendere il nostro rapporto con Maria durante le indagini. Continueremo a monitorare la situazione”. E dopo la Nike un altro sponsor ha immediatamente deciso di interrompere la propria collaborazione con la russa. Si tratta della svizzera Tag Heuer, che ha deciso di non estendere il proprio contratto. La Porsche – riporta l’agenzia russa Tass – ha deciso di “cancellare tutti gli eventi in programma con la tennista fino al termine dell’indagine”. Il presidente della federazione di tennis russa Shamil Tarpischev è convinto che Maria Sharapova potrà rappresentare lo stesso il proprio paese ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro in programma quest’estate: “Penso che sia un insieme di sciocchezze – ha dichiarato in un’intervista alla Tass – Gli sportivi prendono quello che viene dato da fisioterapisti e medici. Credo che Sharapova sarà alle Olimpiadi, comunque vedremo come si evolverà la situazione”.
la sostanza che ha messo nei guai la Sharapova è il Meldonium cui è risultato positivo anche il campione del mondo di pattinaggio velocità su ghiaccio Pavel Kulizhnikov, che nonostante abbia solo 21 anni ha già vinto 5 ori mondiali A rivelare la positività dell’atleta è il suo allenatore Dmitry Dorofeev. “Ha cominciato a prendere il Meldonium quando non era proibito, e lo ha fatto per un anno”, ha spiegato. A proposito dell’uso di questo farmaco il ministro dello Sport russo Vitaly Mutko, ipotizzando una sorta di congiura contro gli atleti dell’est, ha detto che “ci aspettano degli sconvolgimenti su questo farmaco: non sta a me annunciarlo ma casi del genere ce ne saranno ancora, per il piacere dei nostri ‘amici’ “.