Il pensionato rovista tra i rifiuti mentre i profughi sghignazzano
Un pensionato italiano costretto a rovistare tra i rifiuti, mentre dei migranti lo osservano e ridacchiano. Accade a Pescara. Il reporter che non ti aspetti, con tanto di fotografia postata su Facebook, è il capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, nipote dell’indimenticato esponente di Msi e An, Nino Sospiri. «La fotografia scattata stamane è stata un campanello d’allarme per una regione che sta andando velocemente verso il baratro – ha commentato il capogruppo Sospiri -: un anziano vicino a un cestino dei rifiuti che rovistava, con una busta in mano, alla ricerca di qualcosa, evidentemente un po’ di cibo, e, accanto a lui, degli stranieri, presunti immigrati, che lo guardavano, mentre ridevano, scherzavano, e andavano tranquillamente a spasso. E la ragione di tutto ciò sta nei numeri di una Regione spaventosamente razzista con gli abruzzesi».
Sospiri: «Il pensionato indigente? I fondi vanno ai profughi»
Lorenzo Sospiri ha snocciolato i numeri della vergogna del Pd a livello locale e nazionale: «Una spesa di 29 milioni e mezzo di euro per assistere, nel 2016, 2.900 immigrati portati in Abruzzo, a fronte dei 16 milioni e mezzo che verranno investiti per dare un minimo supporto alle 217mila famiglie abruzzesi che vivono in povertà o in una condizione di disagio, in quanto anziani o invalidi». L’esponente di Forza Italia denuncia quindi «il paradosso che si annuncia per il nuovo anno, e che ho ritrovato in una fotografia scattata a un semaforo, con un italiano che rovistava tra i rifiuti a caccia di cibo, e, accanto a lui, alcuni stranieri-presunti profughi che lo osservano mentre vanno a spasso, senza doversi preoccupare di trovare un lavoro, procurarsi uno stipendio, o comprarsi da mangiare». Ecco perché, prosegue Sospiri, «Forza Italia avvierà una nuova battaglia per fermare quello che non esitiamo a definire uno scempio sociale, un razzismo senza precedenti che vede soccombere gli abruzzesi».