Migranti, folle proposta di Emiliano: «Andiamoli a prendere con i traghetti»
Migranti, da sinistra arriva una proposta folle. “Per evitare problemi, laddove dovessero verificarsi, di pressione di migranti alle nostre frontiere, noi dobbiamo mandare i traghetti a prenderli. Non ci sono alternative perché bisogna ridurre la velocità del flusso. E sulle navi dobbiamo far lavorare la polizia giudiziaria per capire con chi abbiamo a che fare”. Questa bella pensata è del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo a un convegno, in corso a Bari, sulle carceri e la funzione rieducativa della pena. Emiliano ha poi sottolineato che “non funziona fare reticolati per fermare i migranti, perché i fenomeni migratori dureranno per cinquant’anni, come minimo”. “Non possiamo negare diritti a chi viene da noi per chiedere sicurezza, aiuto, per scappare da una guerra – ha concluso Emiliano – noi siamo una Repubblica democratica della quale sono orgoglioso di essere stato servitore in diverse funzioni”.
Questa proposta di Emiliano arriva mentre si diffonde il timore per una immenente ondata di migranti a seguito della chiusura della rotta balcanica. L’attenzione è puntata sulle coste dirimpettaie del Salento e dell’Albania separate solo da una cinquantina di miglia percorribili in una sola notte anche con piccole imbarcazioni. Su richiesta delle autorità di Tirana, ed accogliendo per prima l’invito dell’Europa sperando che altri Paesi seguano l’esempio, l’Italia invierà nei prossimi giorni una ventina di poliziotti di frontiera per supportare il governo albanese nei controlli dei migranti ai confini. Sarà Tirana a decidere dove dislocare il piccolo contingente italiano. La partenza dei nostri sarà preceduta da una riunione che si terrà in Italia nei primi giorni della prossima settimana tra le autorità albanesi e il Dipartimento della Pubblica sicurezza.