Il sì del tribunale di Roma alla stepchild adoption indigna il centrodestra
Indigna le forze politiche di centrodestra la sentenza del Tribunale dei minorenni di Roma sulla stepchild adoption. Un uomo si è visto riconoscere il diritto ad adottare il figlio del compagno, concepito all’estero grazie alla maternità surrogata o “utero in affitto” come viene spesso definito. Il bimbo adottato ha circa tre anni e mezzo ed è stato concepito in Canada attraverso la “gestazione per altri”, a titolo gratuito. I due papà si sono regolarmente sposati prima in Canada e poi anche in Spagna, per poi iscriversi in Italia al Registro delle unioni civili della loro città.
Stepchild adoption: la protesta di Rampelli
«Il Parlamento approva le leggi, ma ci pensa la Consulta a bocciarle. Il Parlamento non approva leggi ma ci pensano i giudici a legiferare. In Italia si è tutto rovesciato: sarà per questo che nonostante l’utero in affitto sia espressamente vietato, e nonostante l’inesistenza di una normativa che consenta a due omosessuali di adottare un figlio, oggi le adozioni per persone dello stesso sesso è possibile. L’Italia è diventato il paese dell’arbitrio giudiziario». È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli, commentando la sentenza del Tribunale dei minori di Roma.
“Stepchild adoption portano la firma Renzi-Alfano-Verdini”
«Ogni bambino – commenta Barbara Saltamartini, vicepresidente dei deputati del gruppo Lega-Noi con Salvini. – dovrebbe avere il diritto di avere un padre e una madre biologici. Non due padri. Stiamo sconvolgendo ogni legge di natura alla faccia del futuro di questi poveri bambini e, al tempo stesso, si sta avallando un vero e proprio sfruttamento della donna». Secondo Eugenia Roccella, parlamentare di Idea, «la nuova legge sulle unioni civili, frutto dell’accordo Renzi-Alfano-Verdini, grazie al comma 20 legittima definitivamente, e promuove, sentenze come questa dei “due papà”: una coppia gay che ha fatto ricorso all’utero in affitto in Canada, e che ha ottenuto la stepchild adoption come già accaduto per coppie di donne».