Dopo il massacro, Manuel Foffo e Marco Prato dormirono abbracciati
Dopo avere massacrato a morte Luca Varani, Manuel Foffo e Marco Prato hanno dormito abbracciati sul letto. È quanto emerge dall’inchiesta della Procura di Roma che contesta ai due il reato di omicidio aggravato dalla crudeltà. Secondo gli inquirenti la ricostruzione fornita da Foffo è «credibile» perché si è assunto una «responsabilità schiacciante». Ancora da accertare se Foffo e Prato abbiamo fatto sesso nelle ore precedenti alla tragedia mentre entrambi sostengono di non avere avuto rapporti dopo l’omicidio.
Marco Prato e Manuel Foffo da due giorni erano in cerca di vittime
Marco Prato e Manuel Foffo avevano intenzione di «fare del male» a qualcuno almeno due giorni prima di metterlo in atto nei confronti di Luca Varani. È quanto sostengono gli inquirenti della Procura di Roma che indagano per omicidio. Un proposito a cui i due arrestati, attualmente detenuti a Regina Coeli, avevano pensato per oltre 48 ore. Secondo una ipotesi investigativa, il criterio scelto dai due nell’individuare la vittima sarebbe legato alla misura della debolezza. In sostanza Varani, che ha accettato di partecipare al festino in cambio di denaro, rispondeva alle caratteristiche di cui erano in cerca i due killer. Riguardo alle persone che avrebbero frequentato l’appartamento di Foffo, nelle ore precedenti all’omicidio, gli inquirenti stanno svolgendo tutti gli accertamenti del caso. Al momento, sostiene la procura, sono solamente tre le persone entrate nella casa in quei giorni, oltre ai protagonisti della tragedia. Si starebbe cercando una ragazza bionda sui 25 anni che ha incontrato Luca Varani un paio di ore prima del delitto. I carabinieri starebbero al lavoro per risalire all’identità dell’amica della vittima che potrebbe fornire informazioni utili alle indagini. Secondo quanto si è appreso, i due si sono incontrati sul treno Viterbo-Roma Ostiense venerdì mattina intorno alle 7.30. Varani era diretto all’abitazione di via Igino Giordani.