Bertolaso: «A Roma serve un sindaco sceriffo». E Marchini lo attacca
“Si’, Roma ha bisogno di un Rudolph Giuliani“. Lo ha detto il candidato sindaco di Roma Guido Bertolaso al Corriere Tv a chi gli chiedeva se a Roma servisse un sindaco-sceriffo. “La mia parola d’ordine è tolleranza zero contro il degrado. Ma se io per primo me ne frego se ne fregano tutti ma se io sono il primo a rimboccarmi le maniche e a tagliare l’erba nelle aiuole…”, ha aggiunto Bertolaso. Acida la ri risposta a distanza dell’altro candidato Alfio Marchini: “Bertolaso sempre più stile marchese del Grillo: io so io e voi non siete un… Dopo i khmer rossi, i terremoti e amenità varie ecco a voi Bertolaso sceriffo , ma anche ‘netturbino’ e per non farci mancare nulla anche ‘vigile urbano’. Resto sempre in attesa di un faccia a faccia per parlare della realtà”. L’attacco di Marchini a Bertolaso è comuqnue segno che la campagna per le elezioni a Roma sta piani piani entrando nel vivo.
Ma vediamo di cosa altro ha parlato Bertolaso nella intervista al Corriere. “Renzi si circonda troppo di Yes Man : se avesse una squadra di persone più autonome e capaci di dire la loro credo che il Governo funzionerebbe meglio”. “Quando Renzi è diventato presidente del Consiglio – incakza Bertolaso – ho dubitato del metodo non molto democratico; era una situazione di emergenza ma magari dopo un anno si poteva…”. Bertolaso ha ache parlato dello scottante tema delle municipalizzate: ” Sono contrario alla privatizzazione delle municipalizzate. Non ci penso per niente. Bisogna invece riorganizzarle: Ama e Acea ben gestite e messe a reddito sono miniere d’oro”.