Violentò a ripetizione una sedicenne: tunisino condannato ad appena 6 anni

22 Feb 2016 9:04 - di Franco Bianchini

Alla fine il tunisino se l’è cavata con una sentenza di condanna di appena sei anni, con il rito abbreviato. Solo 6 anni di carcere, quindi, per Montassar Ayari, balzato nelle pagine di cronaca per una vicenda cruda, violentissima, dove a dominare era la sua aggressione continua nei confronti di una ragazza moldava di appena 16 anni. Lui, il tunisino di 33 anni, fu arrestato il 7 giugno dalla polizia a Bologna per violenza sessuale e sequestro di persona, oltre che per cessione di cocaina alla minore.

La violenza del tunisino sulla sedicenne

La giovane, secondo l’accusa, era stata trattenuta dal tunisino, contro la propria volontà, dalle tre della notte fino tre del pomeriggio, minacciata a ripetizione e violentata. Il pm Morena Plazzi aveva chiesto una condanna complessiva a sette anni e due mesi, contestando anche ricettazione e detenzione di una spada katana, accuse da cui l’imputato è stato assolto. L’appartamento in periferia, via Tibaldi, in cui avvenne la violenza, è di proprietà dell’Acer (l’azienda che gestisce le case popolari) ed in seguito era stato sottoposto a sequestro perché subaffittato per anni in nero a cinque persone, tra cui il tunisino. La giovane, nell’ipotesi di accusa, era stata trattenuta contro la propria volontà dalle tre di notte fino alle tre di pomeriggio, minacciata e violentata.

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