Roma, è Virginia Raggi il candidato a sindaco del M5S
È Virginia Raggi la candidata a sindaco di Roma del Movimento 5 Stelle. Avvocatessa di 37 anni, ex consigliere comunale, Raggi ha vinto le Comunarie online tra gli attivisti romani. Hanno partecipato alla votazione 3.862 iscritti romani M5S certificati (su circa 9.500), secondo il blog di Beppe Grillo. Virginia Raggi ha ottenuto il 45,5% dei voti, pari a 1.764 preferenze, precedendo Marcello De Vito con il 35% pari a 1.347 voti. Poi Enrico Stefano con il 9,5%, pari a 369 voti, Paolo Ferrara al 6% con 233 voti e Teresa Zotta al 4% con 149 voti.
«La competizione – come si legge sull’edizione on line del Messaggero – è stata condita da diversi colpi di scena, sintomo di guerre intestine al Movimento, come la diffusione di dossier contro Virginia Raggi, proprio a urne aperte. Ma le ferite dovranno essere rimarginate presto, e le correnti frenare, perché se Virginia Raggi dovesse diventare sindaco, il suo vice sarà automaticamente Marcello De Vito, così come annunciato e votato, per acclamazione, durante un’assemblea con tutti i portavoce eletti romani e circa 270 attivisti. De Vito riconosce dopo neanche un’ora il risultato e concede l’onore delle armi su facebook dove scrive: “Grazie a tutti Voi 1347 ed a tutti quelli che hanno partecipato alla votazione.Congratulazioni a Virginia Raggi, candidato Sindaco per Roma”». Lascia naturalmente non poco perplessi il fatto che il candidato a sindaco della Capitale, scelto da un movimento che raccoglie sulla carta (bisognerà però vedere il responso effettivo delle urne) un ampio consenso, possa essere deciso in modo così casereccio e pasticciato. Se i grillini si sono dilaniati tra poche migliaia di iscritti in questa fase iniziale, chissà che potrebbero combinare se dovessero, malauguratamente, conquistare il Campidoglio. C’è di che farsi venire i brividi.