Orrore a Mosca: donna urla Allah Akbar con la testa di una bimba in mano (video)
Orrore a Mosca, dove una donna ha decapitato una bimba che le era affidata e poi, al grido di «Allah akbar», ha minacciato di farsi esplodere nei pressi della fermata della metropolitana Oktiabriskoie Pole, in una zona semi-centrale della Capitale.
Mosca sotto choc: la donna identificata come la baby sitter
La donna, che ha 39 anni ed è stata arrestata, è stata indicata come la baby sitter della bambina, che aveva tra i 3 e i 4 anni. Era rimasta da sola con la piccola, mentre i genitori erano usciti con il figlio maggiore. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna ha decapitato la bimba in casa e poi dato fuoco all’appartamento, che si trova non lontano dalla fermata della metro. Il corpo della piccola era stato ritrovato durante l’intervento nell’appartamento.
Le ipotesi sulle ragioni del folle omicidio
Secondo quanto riferito dalla stampa locale, il gesto folle della donna non avrebbe nulla a che fare con il terrorismo, ma avrebbe invece una matrice personale: l’omicidio della bambina sarebbe stato commesso in seguito al tradimento del marito. Resta però da chiarire quale possa essere stato il nesso tra i due fatti. I genitori – in stato di shock e affidati alle cure degli psicologi – l’hanno descritta come una «professionista» sempre «affidabile», anche se ultimamente si lamentava del rapporto col marito ed era spesso «nervosa».