Meloni: “Le primarie? Facciamole, vediamoci per stilare le regole”
Le primarie come possibile strada per uscire dall’impasse. Dopo candidature lanciate e poi “bruciate” nel giro di poche ore, vertici annullati e veti contrapposti, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni torna sull’idea delle primarie, ma non solo a Roma, bensì in tutte le città coinvolte dalla tornata amministrativa: “Per risolvere il rebus dei candidati di centrodestra alle prossime elezioni amministrative Fratelli d’Italia ha proposto lo strumento delle primarie. Oggi anche la Lega si dice finalmente disponibile a celebrarle e in alcune città esponenti importanti di Forza Italia, penso ad esempio a Bologna, le chiedono a gran voce. A questa punto chiedo a Berlusconi e a Salvini quando vogliamo vederci per stilare insieme le regole per la celebrazione delle primarie in tutte le principali città italiane”.
Dopo avere dato forfait al vertice sul candidato sindaco a Roma, Matteo Salvini in serata è tornato sull’argomento: “Io non chiudo nessun discorso ma a me serve un nome per cominciare a lavorare, di riunioni ne abbiamo fatte abbastanza. C’è abbondanza di candidati: Marchini, Storace, Bertolaso, si parla della Pivetti. Il nome della Pivetti – dice a proposito dell’ex presidente della Camera – me l’hanno fatto, non la vedevo da 15 anni ma mi piace come ipotesi e come candidatura. Vive e lavora a Roma da 15 anni, conosce l’amministrazione, e’ un mio parere personale che non e’ fondamentale”.