Luxuria: «Sono incazzata, l’unica vera unione civile è tra Renzi e Verdini»
La battuta di Luxuria è sferzante: «L’unica unione civile che si è festeggiata è quella tra Renzi e Verdini». Non gioisce, Vladimir, per il voto in Senato e non si unisce ai fuochi d’artificio sparati da molti esponenti del Pd, che vogliono far passare una sconfitta per una vittoria e la Cirinnà come la nuova ideologa della sinistra.
La rabbia di Luxuria: «Ai piccionicini le briciole»
«Sono molto incazzata», afferma Luxuria. «Per la politica i gay sono piccioncini, e ai piccioncini si lanciano le briciole, non si danno i diritti. Ai piccioncini si può promettere che nella legge non verrà stralciato nulla, poi però tutti si adeguano quando Renzi chiede di togliere l’articolo sulla fedeltà, che di fatto fa credere che le coppie gay siano instabili e non riescano a creare la continuità affettiva stabilita dalla legge sulle adozioni». In sostanza, il Matteo ridens ha poco da ridere, ormai i suoi bluff sono riconoscibili a mille miglia di distanza. Al Tg Zero di Radio Capital, Luxuria commenta l’ok del Senato alla fiducia sul maxiemendamento al ddl Cirinnà e ribadisce: «A me dà fastidio l’incoerenza. L’unica unione civile che si è festeggiata è quella fra Renzi e Verdini. Mi arrabbio soprattutto se penso alle famiglie gay che hanno figli e che hanno problemi con l’adottabilità. Io avrei sottoposto al voto ogni articolo di legge. Con voto palese, ovviamente».