Virginia Raggi già in corsa per Roma: “Ma dico no alle Olimpiadi”
Virginia Raggi, la candidata sindaco di Roma del Movimento 5 Stelle, è determinata. Critica gli altri partiti, si sofferma su trasporti, rifiuti, società comunali, boccia le Olimpiadi e assicura: «Faremo tutto quello che diciamo». E se qualcuno (ultimo Marco Lillo del «Fatto quotidiano») l’attacca per aver svolto, tredici anni fa, la pratica forense nello studio Previti senza averlo dichiarato nel suo curriculum, lei ribatte: «Accuse strumentali», si legge su “il Tempo”.
Virginia Raggi vuole lasciarsi alle spalle Mafia Capitale
Onorevole Raggi, pochi giorni fa gli iscritti romani al MoVimento 5 Stelle l’hanno scelta come candidata sindaco. Se l’aspettava? «No. Non nego che ci speravo ma ho sempre saputo di competeré con colleghi molto preparati». Perché gli attivisti hanno scelto lei? «Credo per le mie competenze. Forse hanno anche voluto fare una scelta coraggiosa e votare una donna». A proposito, ma è vero, come ha sostenuto Rondolino dell’Unità, che prima delle «comunarie» lei e alcuni suoi colleghi avete fatto un provino alla Casaleggio e Associati? «Un provino? Ma quale provino! Non è vero. Abbiamo fatto soltanto i video che sono stati pubblicati su internet».
I primi sondaggi danno alla Raggi percentuali molto alte
Crede davvero che la maggioranza dei romani voterà per il Movimento 5 Stelle? «Spero che, come dice spesso il deputato Di Battista, i romani abbiano voglia di cambiare. Noi siamo trasparenti e abbiamo un programma di rottura rispetto agli altri. Se poi i cittadini preferissero continuare sulla strada degli ultimi anni, allora votino pure i soliti ma non si lamentino più». Non la spaventa dover fronteggiare un debito di 13 miliardi? «No, sono determinata. Peraltro a quanto ci risulta il debito del Campidoglio potrebbe anche arrivare a 16 miliardi. Un buco di bilancio spaventoso che pagheremo noi romani caricandoci una spesa di 200 milioni all’anno fino al 2040. Io e gli altri ex consiglieri comunali del M5S abbiamo chiesto di poter accedere a tutte le carte per verificare i contratti sottoscritti con le banche e la presenza di derivati ma non ce l’hanno mai permesso. Presto faremo chiarezza».
Raggi contraria alle Olimpiadi: “Prima risistemare la Città”
«Le Olimpiadi sono un regalo economico a una città che spesso viene usato percostruire grandi opere che restano incompiute o, più in generale, come una grande mangiatoia. Io sono contraria, penso che prima vada risistemata la città. Bisogna concentrarsi sull’ordinario. In ogni caso informeremo i cittadini dei costi e dei rischi delle Olimpiadi».