Bertolaso: «Niente patria potestà ai rom che sfruttano i bambini»

17 Feb 2016 9:08 - di Franco Bianchini

«Se i rom non si adeguano e non mandano i bambini a scuola facendoli entrare nella società dovremmo togliergli la patria potestà». Non usa mezzi termini il candidato a sindaco del centrodestra a Roma, Guido Bertolaso. «Bisogna cercare di adottare delle misure per provare ad integrarli; se non è possibile, come extrema ratio bisogna andare con le ruspe. Si devono eliminare le situazioni in cui questi bambini vengono utilizzati per mendicare e per fare borseggio», ha aggiunto nel corso della trasmissione Di Martedì.

Guido Bertolaso accusa: hanno cercato di ricoprirmi di fango

La Capitale versa in condizioni pessime, bisogna rìmboccarsi le maniche: «C’è una vasta organizzazione diffusa che riguarda situazioni di malaffare. Affittopoli rientra perfettamente. E’ una cupola che gestiva gli appalti che faceva eletti per utilizzarli a proprio fine», spiega Guido Bertolaso. Contro di lui una campagna di fango: «Io voglio sentenza e rinuncio alla prescrizione. Sono stato un funzionario dello Stato e rispetto le leggi quindi, se fossi condannato in primo grado andrei via e applicherei la legge Severino. Quando è scoppiato lo scandalo che mi ha riguardato – concluso – ho ricevuto un avviso di garanzia e basta. Se ci fosse stata qualche prova io sarei stato sbattuto in galera e la chiave sarebbe stata buttata. L’unico scopo era ricoprirmi di fango».

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