Bambini usati come corrieri: decine di arresti tra Napoli e Caserta
All’alba di questa mattina, decine di carabinieri di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), hanno eseguito numerosi di arresti tra le province di Caserta e Napoli, in particolare nel famigerato Parco Verde di Caivano, piazza di spaccio del Napoletano. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere e al regime degli arresti domiciliari è stata emessa dal gip del Tribunale di Napoli. Tutti i destinatari sono indagati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. Il traffico di droga venuto alla luce partiva dalla provincia di Napoli, in particolare da Caivano, e, attraverso dei corrieri, giungeva a destinazione. Le sostanze stupefacenti venivano occultate su persone o in veicoli utilizzando bambini o adolescenti per eludere i controlli.
Parco Verde, centrale di spaccio della provincia di Caserta
«Si scrive Parco Verde – ha scritto il quotidiano Il Mattino, che a questa zona criminale ha dedicato decine di articoli – ma per migliaia di tossici e centinaia di spacciatori dell’hinterland e di quella fascia di comuni a sud di Caserta, il quartiere della ricostruzione di Caivano è il paese dello sballo, dove puoi trovare e acquistare ogni tipo di droga, anche quella assassina». I carabinieri di Caserta, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, hanno appurato che i trafficanti sfruttavano anche i bambini, per smistare e poi vendere droga nelle province di Napoli e Caserta.