Usa, sui temi economici Trump batte tutti: è lui il preferito dagli americani

28 Gen 2016 18:34 - di Viola Longo
trump

Si conferma il candidato superfavorito tra i repubblicani e conquista anche il primo posto come colui che, tra tutti, democratici compresi, ispira maggiore fiducia sui temi economici. I sondaggi sono dalla parte di Donald Trump, che – secondo una rilevazione targata Wall Street Journal/Nbc/Marist – domina il campo nei primi tre Stati chiamati alle primarie: Iowa, New Hampshire e Sud Carolina.

Il sondaggio sui primi tre Stati alle primarie

In particolare, secondo il sondaggio, nell’Iowa Trump sfila il primo posto al rivale Ted Cruz, che inizialmente riscuoteva maggiore consenso: il re dell’immobiliare si attesta ora al 32%, mentre il senatore del Texas arretra al 25%. Fermo al 18%, infine, il senatore della Florida Marco Rubio. Ancora più ampia, poi, la forbice nel New Hampshire e nel Sud Carolina, dove il magnate ha rispettivamente il 31% a fronte del 12% di Cruz e dell’11% di Rubio e il 36% a fronte del 20%. Per quanto riguarda i democratici, invece, lo Stato più incerto dei tre resta l’Iowa, dove Hillary Clinton conduce con il 48% contro il 45% di Bernie Sanders. Il senatore del Vermont domina largamente nel New Hampshire (57% a 38%), mentre nel Sud Carolina il rapporto si ribalta a favore dell’ex segretario di Stato (64% contro 27%).

Trump batte tutti sui temi economici

Mette, invece, a confronto democratici e repubblicani il sondaggio condotto da GoBankingRates, incentrato sui temi economici. Dall’indagine emerge che per gli americani, Trump è il candidato che ispira maggiore fiducia. In particolare, su 8mila intervistati, il 29% lo considera la scelta giusta perché il suo piano fiscale prevede sgravi per i redditi bassi. A convincere, inoltre, è il suo obiettivo di occupazione in America. Al secondo posto si trova il democratico Bernie Sanders, che resta il preferito tra i giovani, per la sua proposta sull’istruzione universitaria gratuita. Al terzo posto c’è infine Hillary Clinton, che per il 19% degli elettori sarebbe una candidata ideale per la sua politica di aumentare le entrate degli americani.

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