Sceneggiata del Pd e dell’Anpi contro la destra in piazza: «Fascisti pericolosi»

12 Gen 2016 9:44 - di Franco Bianchini

La destra scende in piazza a Reggio Emilia. Non si può, l’Anpi non vuole, i partigiani inorridiscono, il Pd grida allo scandalo. A loro dire la destra non può manifestare a piazza Martiri del 7 luglio, perché è un luogo  dell’antifascismo. E si scatena l’ira funesta del centrosinistra, della stessa Anpi e del centro sociale Aq16, che subito ne ha approfittato per organizzare una contromanifestazione nella vicina piazza del Monte. Piazza Martiri del 7 luglio è il luogo in cui nel 1960 morirono cinque militanti del Pci, negli scontri con le forze dell’ordine a seguito di una manifestazione sindacale contro la formazione del governo Tambroni, un monocolore della Democrazia Cristiana che ottenne la fiducia grazie all’appoggio esterno del Msi. Il sindaco Luca Vecchi ha condannato la manifestazione dicendo che «sull’antifascismo Reggio ha la schiena dritta e non concede spazi di mistificazione a nessuno». Incredibile la dichiarazione del segretario provinciale Pd Andrea Costa: «Tutti possono manifestare: tranne i fascisti che uccidono chi non è d’accordo con loro».

Le assurde accuse di Pd e Anpi

Ma chi sono questi «fascisti che uccidono» che tanto fanno infuriare il Pd, l’Anpi e i centri sociali? Esponenti politici eletti, professionisti e lavoratori. La  manifestazione contro i 70 anni di potere della sinistra in città è stata, indetta per sabato dalle 10 alle 13,30 e verranno presentati i temi più cari alla destra reggiana quali la contestazione dei crimini partigiani, la politica di forte immigrazione, la sistematica occupazione ed egemonizzazione delle istituzioni politiche, sociali ed economiche. Alla manifestazione hanno aderito Pietro Negroni (ex An), Luca Tadolini (Centro Studi Italia), Laurenzia Azzolini (associazione Pietro e Marianna Azzolini), Luca Bergamini (ex Msi), Renato Braccini (ex Msi), Alberto Bizzocchi (Fratelli d’Italia), Paolo Comastri (giornalista), Fabio Filippi (ex Forza Italia), Marco Eboli (ex An), Manuel Negri (consigliere comunale vicino a Tosi), Andrea Nanetti (ex Forza Italia), Matteo Badari (Progetto Nazionale), Carlo Riggio (ex Msi), Paolo Brunazzi (consigliere comunale a Cadelbosco Sopra), Marco Montipò (ex An), Fabrizio D’Aria (ex segretario Forza Nuova Reggio), Simone Gandolfi (Area Giovanile), Fabio Pederzoli (Azione Nazionale Reggio Emilia) e Luca Pattacini (Nucleo Sociale Mag).

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