“Non confondiamo i diritti dei bambini e i diritti sui bambini”. Parola di gay

24 Gen 2016 8:54 - di Redazione

Jean Pierre Delaume-Myard, sceneggiatore e documentarista francese, omosessuale convinto e sereno, è da alcuni anni nel mirino delle lobby gay europee. Si è macchiato di una colpa imperdonabile: non solo ha accettato il ruolo di portavoce di Manif pour tous in Francia, ma ha scritto un libro per spiegare perché lui, da omosessuale, ritiene ingiusta la scelta del matrimonio e, soprattutto, dell’adozione gay. «I bambini – ripete – devono avere una mamma donna e un padre uomo. Ogni scelta diversa è una discriminazione. E ve lo dico da omosessuale».

Il portavoce della Manif pour tous francese è gay

Quindi – chiede “Avvenire” – a suo parere una differenza c’è tra genitori omosessuali o eterosessuali? Qui siamo già al nocciolo della questione, facciamo un passo indietro. D’accordo, da dove partiamo? Vorrei dire innanzi tutto che le lobby gay non sono rappresentative della totalità degli omosessuali. Sul dibattito riguardante l’opportunità di inserire l’omogenitorialità nel sistema giuridico italiano, gli omosessuali sono stati truffati. Non sono stati considerati nella loro diversità intellettuale, spirituale e politica, ma ridotti a pratica sessuale che implica necessariamente un certo numero di esigenze, in particolare quella delle unioni civili e della necessità di avere un bambino”.

C’è un’autentica differenza tra avere due “papa” o due “mamme” o avere genitori eterosessuali.

“La vera parità trova la sua unica sorgente nella coppia genitoriale. Solo là è incontestabile. Pretendere di cancellarla è negare la realtà. Tutti dobbiamo la vita alla parità uomo-donna. Coloro che sostengono la teoria della “nessuna differenza”, spiegano che non è così importante per la “natura” dei genitori, ma la “funzione”. Che dice? Certo che una coppia omosessuale può portare ad un bambino tanto felicità, come una coppia eterosessuale. Ma non c’è solo questo. Un bambino dev’essere in grado di identificarsi con le componenti maschili e femminili dei suoi genitori. Dal punto di vista psicologico, una ragazza può capire che due uomini, che non vogliono avere una donna, possono allo stesso tempo desiderare come figlio, una ragazza? Idem per un ragazzo di fronte a due donne che pretendono di fargli da madre. È importante per una coppia dello stesso sesso avere stessi diritti sociali: alloggio, pensione di reversibilità, mutua, ma non i diritti sui bambini. Non confondiamo i diritti dei bambini e i diritti sui bambini“.

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