Milano, sventato un traffico di animali: arrestati un romeno e un moldavo
Dieci cuccioli di cani e altrettanti cuccioli di gatti sono stati salvati dagli agenti del commissariato di Rho-Pero nel corso di un’indagine che ha sventato un traffico di animali da parte di un’organizzazione criminale che agiva in provincia di Milano. Un romeno di 29 anni e un moldavo di 31, entrambi con numerosi precedenti, sono stati indagati per la vendita dei cuccioli al mercato nero.
Milano, sgominata una banda attiva sul traffico di animali
Venerdì pomeriggio gli agenti, che monitoravano ormai da tempo alcuni membri della banda e i loro traffici illeciti con la Moldavia, hanno bloccato un furgone con targa bulgara in via dei Fontanili, a Rho. A bordo gli agenti hanno trovato i due uomini ora indagati e scoperto durante la perquisizione del mezzo, esattamente nel bagagliaio del mezzo, all’interno di gabbie chiuse, dieci cuccioli di cani razza Shiba Inu (come quello del film Hachiko) e dieci gatti di razza Scottish fold. I poliziotti hanno spiegato che gli animali erano «stipati in condizioni igieniche a dir poco pietose»: stanchi, affamati, senza neppure una ciotola d’acqua a disposizione e ammassati al buio dentro un furgone in pessimo stato.
Traffico di animali: l’ultimo precedente
L’ultimo caso di traffico di animali illecito sventato – un business per lo più in mano a bande criminali dell’Europa dell’est – risale al novembre scorso, quando nei pressi di Gorizia, le Giamme Gialle hanno sgominato una banda di criminali attiva su un giro d’affari con l’Ungheria. I finanzieri hanno fermato l’autovettura a bordo della quale viaggiavano due persone residenti in Abruzzo e provenienti dall’Ungheria. Attirati dai guati degli animali stipati in condizioni a dir poco drammatiche, gli agenti della GdF hanno rinvenuto a bordo del mezzo 29 cuccioli di diverse razze, poi assistiti da un medico veterinario dell’azienda per l’assistenza sanitaria di zona che, tra l’altro, ha potuto anche accertare la tenerissima età – nemmeno 8 settimane – dei cuccioli precocemente sottratti alle mamme.