Alla Leopolda arriva la Chaouqui. Lady Vatileaks è una superfan di Renzi
La kermesse renziana alla Leopolda è funestata dallo scandalo delle banche che piazzavano senza alcun controllo prodotti tossici e dal conflitto di interessi di Maria Elena Boschi, l’avatar femminile del premier. Non poteva essere inaugurata in un clima peggiore e a pasticciare ancora di più la manifestazione ci si è messa pure Francesca Chaouqui, la cosiddetta lady Vatileaks, che si è autoinvitata a Firenze e ha ricevuto un imbarazzato sì alla sua presenza da parte del ministro Graziano Delrio. A quest’ultimo gliel’hanno chiesto nel corso di Otto e mezzo e Delrio ha risposto che sì, la Chaouqui sarebbe la benvenuta. “Alla Leopolda – ha aggiunto – ci sono tante persone, non è la platea dei volti noti ma di chi ha qualcosa da dire e non ha mai una ribalta per farlo, non per farsi pubblicità”. Era stata la stessa Chaouqui a fare l’annuncio del suo arrivo domenica alla Leopolda intervistata dalla trasmissione La Zanzara di radio 24. “Ci andrò domenica. Sono andata anche l’anno scorso – ha affermato Chaouqui – non vedo perché tornandoci dovrei danneggiare Renzi. Sono rimasta renziana perché Renzi è l’unico che può salvare l’Italia”. Il monito di Delrio a non farsi pubblicità non è risultato gradito alla super-renziana Chaouqui che gli ha replicato su Twitter: “Caro @graziano_delrio nessuna pubblicità. Alla Leopolda c’ero due anni fa e l’anno scorso. Se riesco vengo altrimenti no. Quindi #staisereno”.