Egitto, doppio agguato: kamikaze in azione a un ceckpoint e in un albergo
Ancora terrore in Egitto: due bombe sono esplose davanti a un hotel di al-Arish, nel Sinai del Nord, che ospitava alcuni presidenti di seggio: lo ha reso noto la Tv statale, secondo quanto scrive la Reuters online. Lunedì, infatti, appena 24 ore prima della delagrazione, l’Egitto era andato alle urne per la seconda fase delle elezioni legislative.
Egitto, kamikaze in azione
Dunque, ancora kamikaze in azione. Ancora il Sinai nel mirino dei terroristi. Ancora morte. Ancora sangue. Secondo quanto hanno riferito dalla tv di Stato e riportato dall’agenzia Mena, una autobomba condotta da un kamikaze sarebbe esplosa davanti all‘albergo uccidendo almeno tre soldati di presidio nella zona e ferendo altre 10 persone. La seconda esplosione si sarebbe verificata invece all’interno dell’hotel a el Arish.
Autobomba al ceckpoint
La dinamica dell’attentato dinamitardo e il bilancio di morti e feriti che avrebbe provocato sono però ancora da chiarire. Alle poche informazioni diramate al momento, e appena riferite, si apprende da fonti del ministero dell’Interno che la sicurezza avrebbe reagito, sparando contro il kamikaze che è stato visto a bordo dell’auto che si trovava davanti ad un checkpoint, quindi la vettura sarebbe esplosa provocando morti e feriti tra civili e militari. Morti e feriti il cui drammatico computo è purtroppo ancora tutto da definire.