Storace beffardo con i grillini: «Moralisti a caccia di poltrone»
La campagna elettorale per il Comune di Roma è già cominciata e già sono botte da orbi. Francesco Storace apre le ostilità con i grillini.«Se davvero i grillini ambiscono a governare la Capitale, occorre prepararsi a contare bene le poltrone dato che le vogliono a tutti i costi, soprattutto quando non spettano loro. Tra ieri e oggi, in Regione, si è proceduto al rinnovo di metà legislatura delle Commissioni consiliari. Sono otto, corredate di presidenti e vicepresidenti: questi ultimi sono sempre due, da dividere per regolamento tra maggioranza e opposizione. Ebbene, i grillini hanno strillato all’inciucio tra centrosinistra e centrodestra perché la maggioranza di Zingaretti ha tollerato che le vicepresidenze della minoranza se le aggiudicasse la nostra coalizione. Che, semplicemente, ha un numero di consiglieri regionali doppio a quello dei Cinque stelle (14 a 7)». Non fa sconti Storace al Movimento 5 Stelle che ambisce a conquistare il Campidoglio dopo la trsite aprentesi di Marino. «I grillini –continua Sorace – hanno lamentato l’assenza di poltrone per loro. Mentendo. Perché proprio il centrodestra ha favorito l’elezione – non dovuta – del vicepresidente grillino della commissione affari istituzionali e perché non sono stati capaci nemmeno di manovrare in un’altra, quando nella commissione ambiente hanno tentato il colpaccio grazie al voto solitario ma ininfluente di un transfuga seriale della destra e ora del centrodestra. Fanno i moralizzatori mentre conducono guerricciole per accaparrarsi incarichi istituzionali per i quali vige, in democrazia, la legge dei numeri. Se pretendono poltrone quando perdono, figurarsi se dovessero vincere».