#SaveRummo: gara di solidarietà per il pastificio allagato a Benevento

19 Ott 2015 19:32 - di Redazione

«Stiamo lavorando alacremente per riportare lo stabilimento alla normalità. Contiamo di parlare presto con precisione dei tempi di recupero». Così Cosimo Rummo, presidente e amministratore dell’omonimo pastificio beneventano, che la settimana scorsa è stato travolto da “un’ondata di quasi quattro metri”. La speranza del gruppo, spiega la storica azienda campana fondata nell’Ottocento, è che nel giro di quattro-sei settimane possa ripartire il 70% della produzione. Per colpa di questa calamità naturale, viene sottolineato, alcune linee di produzione sono state danneggiate ma le più importanti ripartiranno a breve. Inoltre, l’azienda può contare su un magazzino di oltre 30.000 posti pallet di cui 20.000 sono salvi (sviluppandosi in altezza sono stati danneggiati solo i primi due metri su un totale di oltre trenta) e, quindi, può far fronte con lo stock alle richieste di breve periodo dei suoi clienti. Intanto, sul web, è nata una campagna spontanea con l’hastag #SaveRummo, arrivata in un solo giorno a oltre 90.000 like. «Siamo onorati e commossi di tanta solidarietà», conclude il patron Rummo, «il calore che in queste ore ci viene dimostrato ci dà la forza per tornare velocemente a produrre più motivati di prima».

Rummo, simbolo delle aziende di Benevento

«L’acqua non ci ha mai rammollito», è stato scritto su twitter e sono migliaia le persone che hanno risposto e che si sono dette pronte ad acquistare un pacco di pasta del marchio che viene considerato una bandiera delle produzioni del beneventano. Ad essere state messe a dura prova sono anche alcune aziende vinicole della zona che proprio in questi giorni stavano facendo la vendemmia. I danni sono ingenti ma solo nei prossimi giorni si potrà sapere l’esatto ammontare. «Sono la figlia di uno dei dipendenti del pastificio Rummo. Ho visto per la prima volta la disperazione sulla faccia di mio padre e credo non ci sia cosa peggiore per una figlia. Ma in lui come nei suoi colleghi ho visto tanta voglia di andare avanti, tanta determinazione nel volersi rialzare per essere persino più forti di prima. Ci sarebbero tante altre cose da dire, ma la più importante credo sia “#SaveRummo», ha scritto una ragazza su twitter invitando a sostenere la campagna di solidarietà.

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