Rissa tra tunisini ed egiziani all’interno di Expo: arrestati otto uomini
Otto uomini, sei egiziani e due tunisini, sono stati arrestati per una rissa all’interno dell’Expo, scoppiata per un complimento di troppo a una ragazza.
Un apprezzamento di troppo
L’incidente è avvenuto alla Cascina Triulza, l’antica costruzione rurale presente all’interno del sito espositivo e ora “prestata” all’Expo. Lì, intorno alle 19.30 dell’altra sera, è stato caos tra tre venditori del mercato etnico, due tunisini e un egiziano, e un gruppo di cinque visitatori egiziani, accompagnati da una ragazza italiana di 23 anni e da un’altra egiziana di 25. La discussione è partita proprio dopo che quest’ultima ha ricevuto da parte dei venditori apprezzamenti ritenuti troppo pesanti. Ad aggravare la situazione anche il fatto che la giovane si sia vista spruzzare addosso del profumo, senza che l’avesse richiesto.
Anche due ragazze coinvolte nella rissa
La ragazza non ha gradito e si è rivolta al fidanzato, il quale ha chiesto spiegazioni accompagnato dagli amici. In breve la discussione si è trasformata in rissa, con i carabinieri costretti ad arrestare tutti gli uomini. Le due ragazze sono rimaste coinvolte nel tentativo di separarli e sono state medicate all’ospedale di Garbagnate Milanese: l’egiziana ha riportato 15 giorni di prognosi, l’italiana 3 per un occhio nero. Gli arrestati, tutti tra i 18 e i 31 anni, sono stati giudicati con l’accusa di rissa aggravata per direttissima.