La Consulta “blinda” la legge Severino: saltano De Magistris e De Luca?
Vincenzo De Luca, governatore della Campania, e Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ora rischiano davvero il posto. La Corte Costituzionale ha rigettato, come infondato, il ricorso presentato sulla legge Severino e in particolare sulle norme relative alla sospensione degli amministratori locali condannati, anche in via non definitiva, per determinati reati. La questione era stata sollevata nell’ambito del caso del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che ha una condanna sulle spalle e dunque non potrebbe esercitare il ruolo di primo cittadino. Ora rischia la sospensione, ma lui intende restare in attesa del verdetto d’appello sulla causa penale da cui era iniziato tutto. Per lui si aprono due strade nel processo che lo vede già condannato in prima grado, quello sulle intercettazioni chieste al consulente Genchi: assoluzione o prescrizione. In entrambi i casi non esisterebbe più la condanna su cui applicare la Severino e dunque il sindaco resterebbe al suo posto. Ma per adesso dovrebbe essere almeno “sospeso” e tornare a fare il sindaco di strada…
Rischia grosso anche il presidente della Regione Enzo De Luca: anche lui con una condanna sulle spalle. I suoi ricorsi contro la legge andranno incontro alla sentenza, che riconosce valida la Severino, e dunque il presindente sarà di nuovo passibile di applicazione della stessa. Anche lui potrebbe essere “sospeso”.