Ci risiamo: tornano a negare l’italianità di Cristoforo Colombo

19 Ott 2015 15:11 - di Corrado Vitale

Ricomincia il tormentone sulle origini di Cristoforo Colombo. Gli spagnoli non si sono mai rassegnati al fatto che lo scopritore d’America era  italiano e hanno a lungo coltivato (e coltivano ancora) la leggenda che Cristoforo Colombo non sarebbe nato a Genova ma in Spagna. Adesso si sono messi di mezzo anche i portoghesi a rivendicare i natali del grande navigatore. È infatti recentemente spuntato uno storico lusitano, Manuel Rosa, con una tesi alquanto suggestiva e romanzesca: Cristoforo Colombo sarebbe stato in realtà figlio del re polacco Ladislao III e  sarebbe nato a Madeira, in Portogallo, dopo che il padre riparò dopo avere combattuto i turchi in una battaglia “in cui finora molti pensavano che fosse morto”. Lo studioso asserisce anche che il maggiorasco del 1498,  atto testamentario in favore del figlio Diego nel quale  Colombo dichiarò le sue origini genovesi,  sarebbe una “falsificazione fatta 90 anni dopo che Colombo morì”.

Ora, a parte il fatto che non si capisce proprio a chi poteva convenire confezionare un falso del genere,  l’autenticità del documento è storicamente accertata. «Nel 1925, nell’archivio della città castigliana di Simancas, – si legge in un articolo su Storia in Rete di Maurizio Maggini –  è stato ritrovato un atto datato 28 Settembre 1501 che è la conferma del maggiorasco da parte dei sovrani di Spagna».  Esiste inoltre un altro documento, cosidetto Assereto, dal nome dello studioso che lo scoprì negli archivi genovesi. «È  un atto in latino rogato a Genova in data 25 Agosto 1479, dal notaio Gerolamo Ventimiglia, riguardante la testimonianza su una vertenza commerciale ed in cui si fa riferimento ad un incarico conferito a Cristoforus Columbus, di anni 29, civis Januae (cittadino di Genova) di recarsi ad insulam Almadere (isola di Madera)». Ecco dunque la possibile origine dell’equivoco che lo storico Manuel Rosa sta diffondendo  sull’origine di Cristoforo Colombo.

Chissà che trattamento verrebbe riservato al professor Rosa e ai vari cacciatori di presunti scoop storici al Columbus Day, grande giorno di festa per gli italiani che vivono in America.

 

 

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