Calci, pugni e un coltello alla gola: un uomo aggredito da tre stranieri

24 Ott 2015 9:00 - di Roberto Mariotti

Le aggressioni si diffondono a macchia d’olio, in ogni città, E sotto accusa finiscono sempre gli stranieri e le loro violenze. In pieno giorno, come riporta La Nazione, a Pisa un cinquantenne residente nel comune di San Giuliano è stato accerchiato mentre si apprestava ad entrare all’interno della propria auto in sosta. Tre uomini, di origine sembra tunisina, uno con il coltello stretto tra le mani,  lo hanno minacciato e picchiato nell’area della stazione centrale.

La vittima ha desistito alla vista del coltello

Tutto è accaduto in pochi secondi, per la velocità di esecuzione. All’improvviso il cinquantenne è stato afferrato per il colletto della tuta da ginnastica . «Appena mi sono girato mi sono visto arrivare un violento pugno in faccia – racconta – e subito dopo sono comparsi altri due uomini». Ne è uscita una colluttazione a calci e pugni: l’uomo ha reagito con energia per poi però desistere alla vista del coltello. A questo punto, bloccato dai tre, ha tentato di sfilarsi da solo la catena d’oro dal collo ma non ha fatto in tempo: uno degli aggressori lo ha preceduto strappandogliela dal collo e portando via anche il telefono cellulare. Solo il portafogli è rimasto al suo posto, nella tasca dei pantaloni. Il risultato? Una serie di traumi al volto, in corrispondenza degli zigomi e a un occhio.

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