Violenza sessuale, due casi in poche ore: gli aggressori sono due stranieri

3 Set 2015 15:14 - di Martino Della Costa

Due casi di violenza sessuale in due città diverse, nelle stesse ore. È accaduto a Potenza e a Roma: i due aggressori sono un cittadino bulgaro e un uomo pakistano, entrambi senza fissa dimora in Italia. E inentrambe gli episodi criminali c’è un autobus come elemento centrale del brutale accaduto.

Violenza sessuale: due casi in poche ore

E allora, aveva appena perso la coincidenza di un autobus per far ritorno nella provincia di Potenza dove vive, una ragazza romena di 18 anni quando le si è avvicinato un uomo bulgaro di 34 anni. La donna, che era di ritorno da un lavoro estivo sulla costa garganica, aveva chiesto indicazioni per affittare una stanza d’albergo e il bulgaro aveva accettato di accompagnarla in un bed and breakfast. Così, dopo averla condotta verso un casolare abbandonato, l’uomo l’ha aggredita e e violentata. Riuscita ad allontanarsi, la vittima ha immediatamente denunciato l’accaduto ai carabinieri, i quali hanno bloccato e arrestato con l’accusa di stupro Georgiev, malgrado un tentativo di fuga andato a vuoto.

L’aggressione di Roma

Più o meno nelle stesse ore, invece, a Roma i carabinieri della stazione Roma Trastevere hanno arrestato un cittadino pakistano di 38 anni,che si aggirava da tempo nella capitale senza fissa dimora e con all’attivo numerosi precedenti. Una fedina penale già lunga, alla quale ora l’uomo potrà aggiungere anche l’accusa di violenza sessuale, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. L’aggressore, nella tarda serata di mercoledì stava viaggiando a bordo dell’autobus di linea «H» quando si è avvicinato a una passeggera iniziando a infastidirla prima, e a molestarla pesantemente, poi. Una pattuglia di carabinieri in servizio «antiborseggio» è intervenuta per bloccarlo e il trentottenne cittadino straniero, per tutta risposta, ha estratto dalla tasca una lametta da barba con la quale ha minacciato le forze dell’ordine intervenute. I carabinieri, però, sono riusciti a disarmarlo, nonostante un tentativo di aggressione nei loro confronti, e ad ammanettarlo. L’uomo è stato trattenuto in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.

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