Usa, hostess musulmana non serve alcol ai passeggeri e finisce nei guai
Negli Usa una hostess di fede musulmana è stata temporaneamente sospesa dal lavoro dopo il suo rifiuto di servire alcolici ai passeggeri. Charee Stanley, 40 anni, del Michigan, lavora per una piccola compagnia regionale, la Express Jet, e si è convertita all’Islam due anni fa. Alcuni mesi fa ha scoperto che la sua fede religiosa le proibisce non solo di bere alcol ma anche di servirlo. Così ha chiesto alla compagnia aerea di essere conciliante e di lasciare che un’altra assistente di volo servisse alcol al suo posto quando un passeggero lo chiedeva. Secondo quanto scrive la Cnn, sembra che l’accordo abbia inizialmente funzionato, almeno fino a quando una collega non ha formalmente presentato un reclamo. A quel punto la compagnia aerea ha fatto marcia indietro e ha temporaneamente sospeso la hostess notificandole anche che dopo 12 mesi avrebbero potuto licenziarla. La Stanley ha presentato quindi un ricorso per discriminazione. “Vuole semplicemente – ha spiegato la legale della donna – fare il suo lavoro secondo i suoi principi religiosi. Nessuno dovrebbe scegliere tra la carriera e la religione”. Da parte sua, la Express Jet ha fatto sapere che la compagnia “rispetta i valori di tutti i suoi dipendenti”. “Siamo un’azienda dalle pari opportunità – affermano – con una lunga storia di diversità tra la nostra forza lavoro”.