Jesi, rapinatori dell’est in villa di notte: botte all’imprenditore Paradisi

17 Set 2015 18:05 - di Roberto Frulli

Notte choc per l’imprenditore metalmeccanico marchigiano Sandro Paradisi, pesantemente malmenato da tre ladri che aveva sorpreso durante un furto nella sua villetta in un quartiere residenziale di Jesi.
L’aggressione è avvenuta intorno alle tre di notte quando i rapinatori, a volto scoperto e senza armi, probabilmente stranieri, si sono introdotti nella villa forzando il portone d’ingresso. I rumori hanno svegliato la famiglia Paradisi – con l’imprenditore c’erano la moglie e la figlia – e trovando i ladri in casa l’uomo ha tentato di cacciarli via.
Di fronte alla reazione, uno dei malviventi lo ha colpito pesantemente al volto, poi ha minacciato la moglie intimandole di consegnare denaro e gioielli. La donna ha consegnato i gioielli di famiglia, quindi i ladri sono fuggiti. Ancora da quantificare il valore del bottino.
Sandro Paradisi , titolare dell’azienda Paradisi di meccanica di precisione, ha riportato pesanti contusioni, ma le sue condizioni non sono gravi e non si è reso necessario il ricovero in ospedale. «Forse era meglio se non reagivo», ha scritto su Facebook postando la foto del suo volto tumefatto. Indagano i Carabinieri di Jesi. Secondo quanto emerso dalle prime testimonianze, i malviventi potrebbero provenire dall’est Europa, e parlavano correttamente l’italiano.

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