Gasparri attacca Amoruso in aula: «Ci hai tradito solo per i tuoi interessi»

23 Set 2015 16:17 - di Redazione

Violento attacco del senatore Maurizio Gasparri (Fi) nei confronti del collega Francesco Amoruso. Intervenendo nell’aula di palazzo Madama nella discussione generale sulle riforme, il vicepresidente del Senato ha infatti accusato Amoruso, passato in queste ore da Fi ad Ala (gruppo voluto da Verdini a sostegno di Renzi), di aver cambiato gruppo parlamentare per favorire “le consulenze dei familiari”. «Vorrei che restasse agli atti degli Senato e mi assumo la responsabilità di quello che dico – ha affermato Gasparri – che il suo passaggio, come quello di altri, non è dovuto a sofferenze culturali; ad Amoruso del patto del Nazareno, a cui ha dedicato una nobile dichiarazione, non gliene è mai fregato niente». E subito dopo, Gasparri ha spiegato come secondo lui al collega pugliese interessavano, probabilmente, non meglio specificate “consulenze familiari”. Argomento ovviamente scottante. E, infatti, il vicepresidente del Senato ha dato appuntamento a un successivo approfondimento spiegando che «su questo torneremo. «Voglio che resti agli atti del Senato della Repubblica – ha perciò aggiunto Gasparri –  il comportamento miserevole. Io pure credo alla famiglia, difatti mi batto per essa in 2a Commissione, ma per la famiglia composta da padre e madre, quella astratta, che è il principio della società, e non per la mia famiglia e per i suoi interessi presunti e reali. Qualcun altro, educato ai valori della famiglia – ha insistito ancora il senatore di Fi – ha pensato alla propria e ne risponderà alla sua coscienza. Ma chiudo qui la parentesi, in modo che, poi, il senatore Amoruso, che viene da una militanza politica, avrà ragione di vergognarsi del suo comportamento, proprio perché non è un politico occasionale». A questo punto la vicepresidente del Senato Linda Lanzillotta ha interrotto Gasparri: «Lei si assume le responsabilità di quello che ha detto». «Infatti – ha replicato Gasparri – mi assumo la responsabilità di definire vergognoso il comportamento di un collega». A Gasparri hanno replicato i senatori Lucio Barani e Vincenzo D’Anna, Presidente e Portavoce del gruppo parlamentare Allenaza Liberalpopolare – Autonomie, che hanno chiesto le sue dimissioni da vicepresidente del Senato e annunciando, in caso contrario, la presentazione di una mozione di sfiducia.

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