“La Francia è di razza bianca”: bufera sull’ex ministra Nadine Morano

30 Set 2015 12:30 - di Redazione

“La Francia è un Paese di razza bianca”: è bufera in Francia per l’uscita  in televisione di Nadine Morano, ex-ministra neogollista alla Famiglia non nuova alle provocazioni. Ormai da giorni sono in tantissimi,  anche da destra, a chiedere di sanzionare l’europarlamentare dei Républicains (ex-Ump). Neanche Marine Le Pen aveva mai osato tanto. E lo stesso Nicolas Sarkozy ha convocato una riunione per condannare quelle parole e richiamarla all’ordine: “Ti sei spinta troppo lontano”, ha ammonito l’ex capo dello Stato e attuale leader dei Républicains. Ma la Morano non si tira indietro: “Non mi pento di nulla”, ha detto. Mentre alcuni responsabili del partito sono riuniti a Parigi per riflettere ad eventuali provvedimenti disciplinari. Intervenendo al talk show On n’est pas couché, sabato in seconda serata su France 2, Morano ha ribadito più volte, durante un dibattito sull’immigrazione che la Francia “è un Paese giudaico-cristiano di razza bianca’. “Affinché ci sia coesione nazionale – ha spiegato – bisogna tenere il Paese in equilibrio, vale a dire la sua maggioranza culturale. Noi siamo un paese giudaico-cristiano, lo diceva anche il generale De Gaulle – di razza bianca, che accoglie degli stranieri. Ho voglia che la Francia resti la Francia. Non ho voglia che diventi musulmana”. Parole che hanno suscitato una prima indignata reazione di Laurent Ruquier, il conduttore del talk show, seguita da un fiume di proteste in tutto il Paese. L’europarlamentare si è difesa su Twitter specificando di avere solo citato De Gaulle e di rispettare tutti i francesi a prescindere dal colore della pelle.

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