Disastro Roma: già vacilla la giunta Marino-ter. Il Pd è disperato

26 Set 2015 15:29 - di Renato Berio

La nuova giunta capitolina vagliata dal Pd romano per far ripartire le disastrate quotazioni del sindaco Marino sta già vacillando. E non per motivi di second’ordine. L’assessore al Bilancio Causi infatti starebbe già con un piede dentro e un altro fuori, e ha già fatto sapere che lui sulla privatizzazione di Ama (l’azienda che si occupa dei rifiuti) non è affatto d’accordo. Altro fronte caldo è quello dei trasporti.

Giunta Marino nel caos: l’assessore Esposito sta per fare le valigie ?

Il nuovo assessore Stefano Esposito – che è finito su tutte le cronache perché ha raccontato di cantare “Roma merda” allo stadio – non solo è finito in un’inchiesta sulla ‘ndrangheta – tutta da verificare – perché un pentito ha fatto il suo nome ma si trova in totale disaccordo con il nuovo dg di Atac Micheli. Un disaccordo ormai talmente pesante che Micheli starebbe pensando alle dimissioni. Dinanzi alle indiscrezioni riportate dalle cronache romane il Campidoglio ha cercato di mettere tutto a tacere con un comunicato in cui vengono smentite le dimissioni di Micheli ma anche con il sindaco Marino – che come al solito brilla per la sua assenza – i rapporti sono tutt’altro che cordiali. Esposito si sente frenato nella sua opera di riforma “strutturale” del trasporto pubblico che, in vista del Giubileo sempre più vicino, necessita davvero di un’attenzione maggiore di quella che la litigiosa e inefficiente macchina amministrativa guidata da Marino gli ha fin qui riservato. Una brutta gatta da pelare per il commissario del Pd romano Matteo Orfini, rande sponsor di Esposito e convinto che Roma il disastroso Marino potesse in qualche modo essere arginato. Evidentemente non è così e a rimetterci più di tutti saranno i romani che dovranno assistere impotenti all’ennesimo turn-over di palazzo.

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