Chiatti è in Sardegna. Il Mostro avrà mezza Asl a sua disposizione
Trascorrerà i prossimi tre anni nella Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza), Luca Chiatti, più noto come il mostro di Foligno giunto in queste ore a Capoterra, in provincia di Cagliari. Chiatti, che ha da poco compiuto 47 anni, ha scontato la condanna a 30 anni per gli omicidi – commessi a distanza di un anno (’92-’93) dei piccoli Lorenzo Paolucci, di 13 anni, e Simone Allegretti, di quattro. Appena giunto in Sardegna, Chiatti è stato trasferito a Capoterra. Contrariamente a quanto si temeva, ad attenderlo non c’erano manifestanti ma solo il personale sanitario.
Nel ’92 e nel ’93 Chiatti uccise due bambini a Foligno
L’omicida sarà infatti seguito da quattro psichiatri di cui uno a tempo pieno, uno psicologo, un tecnico della riabilitazione, dieci infermieri, cinque operatori socio sanitari, un amministrativo e un assistente sociale. La struttura sanitaria, dotata di sistemi di sicurezza come vetri blindati, recinti anti scavalcamento, e di un servizio di vigilanza garantito da guardie giurate, nasce per accogliere i pazienti affetti da patologie psichiche e responsabili di reati, per i quali la magistratura ha disposto una misura di sicurezza di tipo detentivo.
Il sindaco di Capoterra (Ca): «A novembre andrà via»
Ovviamente, la presenza di Chiatti è fonte di particolare preoccupazione per la comunità costretta ad ospitarlo. «Tornerà in Toscana appena sarà pronta la Rems della sua regione. Rimarrà qui fino a novembre»», tiene a precisare all’Ansa il sindaco di Capoterra, Francesco Dessì, che pure non rinuncia a rimarcare il fatto di non essere stato informato dell’arrivo del duplice omicida: «Ho parlato con la Asl – ha spiegato il primo cittadino per tranquillizzare i suoi concittadini – e mi hanno assicurato che la sicurezza è massima. Ci sono la video sorveglianza, le guardie giurate e tutte le misure del caso».