Centro di accoglienza: due africane riempiono di botte una dirigente
Sono state arrestate le due migranti, accusate di aver aggredito a Catania la coordinatrice del centro di accoglienza che le ospitava: si tratta di una ghanese di 38 anni, Rosmand Addo, e di una nigeriana di 21 Marin Lroicharod. La responsabile della struttura è stata prima minacciata, poi strattonana; alla vittima è stato poi impedito di usciere. Solo l’intervento dei militari, che sono stati allertati da un altro operatore, ha risolto la situazione che avrebbe potuto degenerare. Le arrestate sono state poste ai domiciliari. Le due africante erano entrambe domiciliate nel centro S.P.R.A.R. a San Michele di Ganzaria nei pressi di Catania. L’aggressione e le minacce sono avvvenute per futili motivi connessi alla preparazione del vitto: si sono scagliate contro la coordinatrice della struttura. Ora le due donne arrestate sono state poste ai domiciliari, una è stata accompagnata nello Sprar di Licodia Eubea, mentre la 21enne nell’omologa struttura di Mirabella Imbaccari, dove restano a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono scene di ordinaria quotidianità a cui purtroppo siamo abituati ma che stranamente non trovano pochissimo spazio mediatico. Solo i quotidiani locali hanno riportato la notizia dell’aggressione.