Truffa con rapina ai commercianti del centro di Roma: scattano le manette
L’ingegno al servizio del crimine. E in effetti due delinquenti romani avevano avuto una bella pensata: una truffa che sfociava in rapina. Si impossessavano della merce appena consegnata ai commercianti del centro storico della Capitale, raggirando dipendenti incaricati e proprietari, facendogli credere di dover ritirare la merce appena consegnata perché frutto di un errore. I carabinieri della stazione Roma Piazza Farnese hanno arrestato un 42enne italiano e denunciato a piede libero un 52enne romano. A bordo di un furgone, i due seguivano i vari corrieri incaricati di recapitare plichi contenenti merce e non appena avveniva la consegna al negoziante entravano in azione. Dopo essersi procurati il numero di telefono dell’attività dove era appena avvenuta la consegna, contattavano l’incaricato o il titolare e spacciandosi per un incaricato della società che aveva appena effettuato la consegna, lo avvisavano che c’era stato un errore nell’invio della merce appena consegnata e che sarebbe stata a breve ritirata e poi rassicuravano anche le vittime, dicendo che poi sarebbe stata consegnata loro la merce effettivamente ordinata. Insomma, truffa e rapina. In seguito a numerose denunce presentate nell’ultimo mese da parte di commercianti operanti in settori differenti (farmaceutico, ristorazione, oggettistica), i carabinieri hanno organizzato una serie di servizi mirati. L’altra sera i carabinieri hanno notato un furgone Fiat Ducato di colore bianco con alla guida un uomo che corrispondeva alla descrizione fornita dalle vittime e lo hanno seguito. Il veicolo si è fermato nei pressi di un negozio di alimentari di via dei Banchi Vecchi e con il solito modus operandi, è entrato nel negozio prelevando un bancale contenete merce. Questa volta però ad attenderlo all’uscita, vi erano i carabinieri che hanno bloccato ed arrestato il finto corriere, 42enne, mentre il complice 52enne è riuscito a dileguarsi facendo perdere le proprie tracce. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di scoprire anche il magazzino dove veniva stoccata la merce rubata, all’interno del quale è stata rinvenuta una parte della refurtiva del valore complessivo di oltre 20 mila euro che è stata sequestrata, in attesa di essere riconsegnata ai legittimi proprietari. Proseguono le indagini dei militari per individuare altri probabili complici.